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ElisaDonki, firma indipendente.

Copy Strategy

Raccontare è un istinto atavico che ci accompagna dalla notte dei tempi, è l’unica cosa che ci distingue dalle altre specie, noi sappiamo raccontare. Il racconto è trasmissione di conoscenza e competenze e per quanto oggi possa sembrare strano anche i capi tribù e il menestrello di corte avevano ben in mente la propria copy strategy.

Per quanto ci debba sempre essere un file rounge tra tutte le espressioni che riguardano il brand è importante delineare una serie dei piani editoriali che soddisfino a pieno le esigenze di espressione del brand.

Una copy strategy adeguata risponde sempre a tutti e sei i punti.

Non hanno un’importanza relativa, sono tutti indispensabili.

1. Promise: è alla base della vendita ed è quella che tecnicamente viene chiamata use selling proposition (USP). È l’occasione per il brand che si rivolge al suo target di comunicare in modo persuasivo perché, a parità di prodotto e caratteristiche, dovrebbe scegliere il suo brand e non quello del competitor (esempio del barattolo di legumi sullo scaffale del supermercato)

2.Reason why: Perché devo credere alla promessa che il brand mi sta facendo? Cosa rende un brand convincete così tanto da ottenere la fiducia del cliente. Per quale motivo a parità di prodotto e caratteristiche scelgo istintivamente uno, invece di un altro, senza pormi troppe domande.

3.Supporting strategy: assodato che le storie devono emozionare è fondamentale comprendere che un’emozione è fine a se stessa se non è supportata da benefici funzionali.
Un’emozione è opinabile i dati no.
Ogni comunicazione deve essere supportata dall’insieme dei dati provenienti dai vari tipi di feedback.

4.Tone of voice: Non si può piacere a tutti e soprattutto nessun brand ha come target “TUTTI”. È indispensabile quindi che ogni brand comprenda qual è il suo pubblico o quale vorrebbe avere perché é proprio una comunicazione adeguata che funge da selezione. Come? Attraverso il tono di voce il quale riflette lo stile e il mood del brand per questo deve essere sempre coerente e sempre in linea con la brand value proposition.

5.Must : Ogni espressione comunicativa a nome del brand su qualsiasi canale, più o meno formale, richiede l’assunzione di una responsabilità per tanto è fondamentale conoscere e rispettare non solo la policy aziendale interna ma anche il diritto dei marchi, il diritto di proprietà intellettuale e della pubblicità.

Una copy strategy ben sviluppata facilita la connessione emotiva con i consumatori, rafforzando l’identità del brand e migliorando l’efficacia delle campagne di marketing.


Il mio numero di whatsapp per avviare una conversazione diretta lo trovi nella bio di
ElisaDonki

Se hai in mente un progetto e ti serve un copy, scrivimi nel form che segue. Se vuoi vendermi la tua idea sul mondo, la soluzione a tutti i miei problemi, una dose di autostima, aria fritta imbottigliata nella boccetta di Jan Paul Gaultier, la formula magica per diventare ricca e famosa o peggio ancora come farlo investendo in crypto allora NON SCRIVERE.

Se realmente vuoi considerarmi per una collaborazione scrivimi al 3208723754 perché le mail non le leggo.

Alla fine, se proprio devi, scrivi la mail.

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