L’uomo racconta dalla notte dei tempi, è un istinto atavico dal quale non si può esimere. Da sempre la storia è lo strumento attraverso il quale si tramandano abitudini, credenze, teorie, valori, ricordi, usi e costumi.
Ma come si racconta una storia?
Le caratteristiche comuni ad una storia sono:
intreccio
personaggi
ritmo adeguato
tono di voce adeguato
lessico e struttura del periodo adeguato
generare emozioni
conclusione incisiva
morale
“Adeguato” ma adeguato a cosa?
Al pubblico! Mentre si racconta dobbiamo avere ben chiaro fin da subito a che è destinata la nostra storia.
Come si racconta una storia? Come tutto questo può essere trasmesso in modo incisivo? Come facciamo ad essere sicuri che la nostra storia racconti realmente quello che intendiamo trasmettere?
Non esiste l’ “approccio giusto”.
La stessa storia può essere raccontata in mille modi diversi e sortire altrettante interpretazione differenti.
Tuttavia, per non navigare a vista in un oceano in tempesta, è utile tenere a mente due considerazioni fondamentali:
- Con quale mezzo riesco ad esprimere meglio la mia storia?
(testo scritto, immagine, dialogo, video, monologo…) - Conosco bene il pubblico al quale è rivolta la mia storia? I
n quale modo preferisce che gli venga raccontata?
Ci sono tre modi per raccontare una storia:
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